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FORZA ITALIA, SGARBI VITTORIO

Soggetto: MAGISTRATURA MAGISTRATI

Fonte: www.ilNuovo.it, 2002

Non abbassa i toni il sottosegretario Sgarbi. ''Borrelli è un criminale'' che ''si permette di approfittare del

suo ruolo per dire delle bugie e creare un falso allarme sociale con questo intollerabile piagnisteo della

scorta'' del pm Ilda Boccassini. ''Delle persone ritenute serie (e io non ho mai ritenuto tale Borrelli) si

mettono a fare delle sceneggiate fingendo che ci sia un clima che non c'è, come se ci fosse Mussolini

e si tira fuori il Piave. Mi pare - ha aggiunto Sgarbi - che nessun cittadino patisca restrizioni della

liberta'''.

''Quando una persona qualunque va in tribunale - ha proseguito il sottosegretario - rimane terrorizzata

dal clima di inquisizione in cui è posto. Non riesco a capire di cosa si stiano lamentando i magistrati.

Si lamentano forse che stanno perdendo dei privilegi. Quindi, in questo, la figura di Borrelli è

particolarmente immorale, come dimostra il fatto che ha portato per esempio il caso Boccassini e le

scorte. E Scajola ha fatto bene a denunciare il fatto nonostante la protesta di alcuni. Se uno

ridimensiona una scorta non vuol dire che la si toglie via. Le parole hanno un significato. E una signora

che ha una macchina di Stato con un autista di Stato vuol dire che non paga la benzina, che ha

un'automobile che non si è comprata, ma che le è stata data e che sull'auto ci sono due uomini di

scorta''. ''Ragion per cui 'è stata tolta la scorta' è una menzogna. E - ha concluso Sgarbi - il magistrato

che mente compie un crimine. Questo è Borrelli, un criminale''.