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INTERPELLANZA PARLAMENTARE (sulla legge 328) DI LUCIANO VIOLANTE E LIVIA TURCO:
"a tutt'oggi, nonostante le ripetute dichiarazioni del Ministro Maroni di volere applicare la "Legge quadro di riforma dei servizi sociali", nessun provvedimento tra quelli previsti è stato emanato ..."



Documento Politico del 10 maggio 2002


I sottoscritti chiedono di interpellare

il Ministro del lavoro e delle politiche sociali

- Per sapere - premesso che: l'applicazione della legge n. 328 dell'8 novembre 2000, "legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" richiede precisi adempimenti da parte del Governo e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con procedure e scadenze predeterminate; a tutt'oggi, nonostante le ripetute dichiarazioni del Ministro Maroni di volere applicare la legge quadro di riforma dei servizi sociali, nessun provvedimento tra quelli previsti è stato emanato -: quali provvedimenti il Ministro intenda adottare in particolare a riguardo degli articoli di seguito elencati, nella consapevolezza che si tratti di adempimenti urgenti, fondamentali e indispensabili per consentire il pieno dispiegamento dei poteri delle regioni e delle autonomie locali nella programmazione e nelle realizzazione di un compiuto e qualificato sistema di interventi e servizi sociali e per garantire in tutto il Paese livelli essenziali e omogenei di interventi e prestazioni sociali:

a) articolo 12 "Figure professionali sociali";

b) articolo 13 "Carta dei servizi sociali";

c) articolo 24 "Delega al governo per il riordino degli emolumenti derivanti da invalidità civile, cecità e sordomutismo"; con quali atti, con quali strumenti e con quali iniziative intenda garantire i cittadini italiani riguardo alla applicazione in tutto il Paese dei "livelli essenziali delle prestazioni sociali", previsti dall'articolo 22 della legge n. 328 del 2000, definiti dal piano sociale nazionale, tenuto conto della loro rilevanza costituzionale, dopo l'approvazione della legge di "Modifica del Titolo V della seconda parte della Costituzione"; quali regioni e province autonome abbiano provveduto ad approvare la legge regionale per l'organizzazione dei servizi sociali e il piano sociale regionale, con riferimento alle norme e agli indirizzi contenuti nella legge quadro n. 328 del 2000, e nel Piano nazionale;

quali provvedimenti intenda adottare affinché il Ministero sia in grado di svolgere le funzioni di "indirizzo, di coordinamento e di regolazione delle politiche sociali" di cui all'articolo 9 della legge quadro n. 328 del 2000; quali impegni il Governo intenda assumere per garantire nel prossimo triennio al Fondo sociale nazionale un incremento di risorse finanziarie che consenta di applicare le leggi approvate dal Parlamento; quali azioni di supporto e, di cooperazione intenda promuovere con le regioni, i comuni e le aziende sanitarie per la realizzazione della piena integrazione delle persone disabili ed in particolare per l'attivazione dei progetti individuali di cui all'articolo 14 della legge n. 328 del 2000, anche in relazione alla decisione adottata dal Ministro della salute Sirchia sui livelli essenziali d'assistenza, con la quale si cancellano le cure per la riabilitazione previste invece nell'AIC sull'integrazione socio sanitaria, visto che le cure di riabilitazione sono decisive sia per l'attuazione del progetto personalizzato che per il sostegno domiciliare; quali interventi conoscitivi siano stati realizzati per verificare che le somme stanziate per "il sostegno domiciliare per le persone anziane non autosufficienti" siano state impiegate dalle Regioni per la priorità indicata all'articolo 15, comma 3 e in particolare per il "potenziamento delle attività di assistenza domiciliare integrata" e quale seguito intenda dare alla politica di aiuto alle persone non autosufficienti già iniziata con il Piano sociale nazionale 2001-2003;

quali siano i programmi attuati o le iniziative in atto per la rilevazione delle esperienze riferite al reddito minimo d'inserimento, di cui all'articolo 23 della legge n. 328 del 2000, ed entro quando intenda trasmettere al Parlamento la relazione sulla valutazione della sperimentazione dell'applicazione dello stesso istituto del RMI; quali risultati abbiano prodotto gli interventi di cui all'articolo 28 della legge n. 328 del 2000, "per le situazioni di povertà estrema e senza fissa dimora" e quali indirizzi di politica sociale intenda seguire per debellare, in collaborazione con regioni e autonomie locali, la pesante situazione di povertà e di abbandono che riguarda aree non ristrette della società italiana; quali siano le intese e gli accordi stabiliti dal Ministro con le regioni e le autonomie locali per l'applicazione della legge n. 328 del 2000, e se sussistano situazioni di grave ritardo nella utilizzazione delle risorse assegnate, tali che motivino anche il ricorso ai poteri sostitutivi di cui all'articolo 15, comma 4 e all'articolo 20 comma 11 della citata legge;

entro quanto tempo intenda soddisfare l'obbligo della presentazione al Parlamento della relazione annuale, di cui all'articolo 18, comma 5 della citata legge-quadro "sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal piano nazionale, con particolare riferimento ai costi e all'efficacia degli interventi con la predisposizione delle indicazioni per l'ulteriore programmazione;

se il sistema informativo dei servizi sociali (SIS) di cui all'articolo 21 della legge n. 328 del 2000, e la relativa commissione che ha il compito di formulare proposte sui contenuti, il modello e gli strumenti attraverso i quali dare attuazione ai diversi livelli operativi (Stato, regioni, province, comuni) al sistema stesso, siano una delle priorità indicate dal piano sociale nazionale, visto che nella stesura dei piani regionali e di zona è, infatti, evidenziata l'assoluta frammentarietà e la non tempestività delle informazioni per una compiuta conoscenza del bisogni sociali necessari per la programmazione, la gestione e la valutazione delle politiche sociali, per la promozione e l'attivazione dei progetti europei, per il coordinamento con le strutture sanitarie, formative, con le politiche del lavoro.

(2-00318) "Violante, Turco".