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Università di Milano - Bicocca, FACOLTA' DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE - LAUREA IN SCIENZE PEDAGOGICHE, 2° anno

 

MODALITA' DELL'ESAME

e ESPLICITAZIONE DEI CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE del  Corso di  POLITICHE SOCIALI II, 2012/2013

 

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1. 1. Le modalità di esame sono le stesse per studenti frequentanti e non frequentanti e sono strettamente connesse agli OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

La finalità generale del corso è di fornire un quadro cognitivo e metodologico per la conoscenza della struttura e il funzionamento del sistema delle politiche sociali, con preciso riferimento al sistema dei servizi sociali ed educativi. In prospettiva specifica il corso intende elaborare e trasmettere contenuti e metodi di analisi per orientarsi nelle reti istituzionali, organizzative e professionali dei servizi.

Dallo svolgimento del corso, anche attraverso la produzione di Dispense scritte e Audio appositamente predisposti dal docente, ci si attende l’elaborazione di capacità culturali nell’affrontare professionalmente il tema delle politiche sociali nell’attuale contesto storico.

Nello stesso tempo un obiettivo dell'esame è quello di integrare i contenuti del corso agli interessi teorici e professionali di studentesse e studenti al "5°" anno,  e dunque conclusivo, del proprio percorso formativo.

Per tali motivi l'esame prevede una forte libertà di scelta nei contenuti da studiare e trattare.

2.   MODALITA' DELL'ESAME
Sotto il profilo formale l'esame è orale,  tuttavia esso si svolge in due tempi:


- a) ELABORAZIONE DI UN TESTO SCRITTO, che sarà inviato al docente

prima dell’esame (almeno una settimana prima, per consentire l'attenta lettura e prima valutazione qualitativa)


- b) COLLOQUIO ORALE, centrato sui contenuti della relazione scritta, con allargamento dello sguardo alle modalità di lettura professionale delle politiche sociali nella prospettiva professionale (ossia i contenuti ed ai metodi di studio suggeriti durante il corso)


La preparazione (e conseguente relazione scritta) avviene attraverso lo studio dei seguenti materiali formativi:
- Per il QUADRO GENERALE:  il manuale di formazione: Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali: strutture, trasformazioni, legislazione, Carocci Faber, Roma, 2001, (con esclusione dei capitoli 1, 2, 3), unitamente alle DISPENSE DIDATTICHE e AUDIO LEZIONI curate dal docente in occasione di questo corso e che ne costituiscono il coerente e sistematico aggiornamento.


- per gli INTERESSI SPECIFICI, allo scopo di favorire gli approfondimenti individuali, UN TESTO A SCELTA fra quelli indicati in bibliografia

In caso di interessi personali di approfondimento è possibile concordare altri testi di studio, purché inerenti al tema delle politiche sociali. E' proprio in tal modo che si intende perseguire l'obiettivo di integrare i contenuti del corso alle più complessive strategie di autoformazione delle studentesse e studenti.

A titolo esemplificativo il testo scritto può essere:

- - La autonoma rielaborazione di una parte del corso, attraverso gli appunti delle lezioni, le dispense e le audio lezioni

- - una schedatura (anche per parti mirate) dei testi scelti per la preparazione

- - una recensione del testo scelto (con allargamento dello sguardo di studio agli altri materiali di studio)

- - una mappa cognitiva con descrizione della sua struttura e relativi contenuti

- - un capitolo del proprio progetto di tesi di laurea magistrale (nel caso sia già in elaborazione)

- una rielaborazione di eventuali materiali professionali (documentazioni di servizio, relazioni tecniche, carte dei servizi, piani di lavoro, progetti in itinere, ...), purchè siano in connessione con i contenuti del corso e relative indicazioni di studio

- 

Non ci sono particolari indicazioni sulla lunghezza del testo (nè pagine minime, nè pagine massime), poichè la sua valutazione avviene in riferimento agli obiettivi puntualmente descritti qui sopra.

Dunque: c'è ampia libertà di scelta, con solo due vincoli:

- - Il contenuto deve riguardare le politiche sociali, con esplicito riferimento ai quadri teorici forniti

- - il testo deve essere originale e personale, evitando l'anti-etico copia e incolla, facilitato dalle tecnologie del web.

 

 

3. Procedura per la TRASMISSIONE DEL TESTO:

1. Il testo scritto va inviato a  paolo.ferrario@email.it  almeno una settimana prima della data di esame cui si è iscritti, indicando cognome, nome, numero di matricola, indirizzo Email riportandoli anche sul frontespizio della relazione. 

2. Invierò una risposta di avvenuta ricezione e di accettazione del testo, purchè rispondente agli obiettivi del corso. In caso non arrivasse questo messaggio prego di controllare il corretto indirizzo dell'invio del testo didattico che - ripeto - è: paolo.ferrario@email.it.

In caso di mancata accettazione per mancanza dei requisiti del testo (punti 1 e 2 di cui sopra) avviserò tempestivamente.

3. Successivamente, e comunque prima dell'appello di esame fissato dalla segreteria didattica, comunicherò all'indirizzo Email indicato sul frontespizio della tesina la valutazione qualitativa del testo-esame (sufficiente, media, buona, ottima).

 

4. La valutazione quantitativa in trentesimi avverrà sulla base del colloquio orale centrato sul testo portato all'esame e sui contenuti ivi trattati. 

4. Esplicitazione dei criteri di VERIFICA e di VALUTAZIONE (sia per la parte scritta che per la parte orale):

 

1. Comprensione

  • coerenza e pertinenza in rapporto agli obiettivi del corso
  • uso dei concetti metodologici fondamentali (linguaggi; definizioni; sviluppi concettuali ...)
  • complessità del tema scelto

 

2.  Uso delle Informazioni

  • studio ed utilizzo delle fonti di studio utilizzate
  • appropriazione ed uso degli strumenti fondamentali di analisi teorica e professionale sviluppati nel corso
  • capacità di cogliere i nuclei essenziali dei diversi paradigmi metodologici che consentono l'analisi delle politiche sociali

 

3. Capacità professionali

  • originalità e "personalizzazione" dell'argomento individuato e trattato nella relazione
  • attenzione nel "leggere" i rapporti fra le politiche sociali ed i loro effetti sulle organizzazioni, sull'offerta di servizi e sulle competenze professionali necessarie ad agire in queste reti

 

4.  Presenze

  • sono rilevate in modo informale durante le lezioni e contribuiscono alla valutazione finale del testo

 

 

La prima valutazione qualitativa è espressa nei seguenti termini:

La valutazione quantitativa in trentesimi avverrà in sede di esame orale.

 

Spero di essere stato sufficientemente minuzioso e preciso per quanto riguarda l'esame, anche perchè il metodo di valutazione richiede innanzitutto l'esplicitazione dei criteri con il quale essa è effettuata.

Auguro a tutti buon lavoro e futuro professionale

Paolo Ferrario

16 Novembre 2012

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